22.3.09

Il papa non e' Dio

Tant'e' che dice Africa alzati e cammina. Ma l'africa non e' lazzaro e lui non e' gesu' e la storia non e' il vangelo. E l'Africa, quando si mette in cammino e arriva scalza e semimorta e bruciata dalla sete, noi la rimandiamo indietro, caro Papa e tu le chiavi di San Pietro le nascondi dietro la guardia svizzera. Cosa la inviti a camminare a fare? Spiegatelo e spiegalo a loro. Parli di edonismo, finendo con i preservativi. Non so se ti rendi conto della tua veste fucsia, delle tue scarpe di Prada, del tuo viaggiare a sette stelle. E di una ricerca di edonismo africano, che e' fare l'amore per non avere altro. Altro di bello. O anche di meno bello.

Dio, alzati e cammina.

6 commenti:

Ghost of a Rose ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, mi intrometto in luoghi sconosciuti. E' per una domanda, forse indiscreta, forse bizzarra, insomma, solo una domanda.

Attraverso casuali e perfettamente fortuiti balzelli nella Rete, di link in link, sono capitata sul blog di Olmo. Letto qualche post, il collegamento è stato inevitabile: che sia lui, proprio lui, quel loquacissimo Olmo seduto nel posto accanto a me nel viaggio di ritorno in treno, da Firenze a Milano, la sera della domenica 1-3-09? E la sorella, e la madre, che fossero DAVVERO loro?

Avrei chiesto direttamente all’interessato, ma ho notato che da un po' non frequenta quel blog. Spero di non essere stata, come dire... eccessivamente ficcanaso.
A mia discolpa: trovo irresistibili questi "casi originali" per cui nell'infinito campo di possibilità alla Kierkegaard, nelle migliaia di pagine web, e nelle altrettante persone che capita di incrociare, in tutto questo, imprevedibilmente, a dispetto di ogni logica e calcolo delle probabilità, ecco che capita un'anagnoresis.

Magari lei può illuminarmi... insomma, di questo passo domani potrebbe vincere alla lotteria con un solo biglietto in una vita, oppure io potrei andare a scuola facendo la stessa strada di tutti i giorni e beccarmi la famosa tegola in testa. Ah, le coincidenze… come aveva ragione Tucidide, a parlare della scheggia impazzita della Tuche.

E tutto è parecchio Proustiano.

(non commento l'aver cancellato il precedente commento per aggiungere poi questo nuovo commento. Ohibò.)

elena petulia ha detto...

Temo di no. A meno che non fosse con il padre, ma non mi pare. Anche a me piacciono i cerchi che si chiudono.

Anonimo ha detto...

Sfatiamo un mito: il Papa non veste Prada.
Le scarpe del Pontefice sono opera di un abile artigiano...un calzolaio.
E... la veste rosa viene indossata dal celebrante la IVa domenica di quaresima(insomma non è che il Papa la mattina si alza e sceglie dall'armadio il completo Armani che più gli aggrada stile Richard Gere!).
Cancellerai anche il mio commento?In fondo ho solo parlato
di...moda?!

Anonimo ha detto...

Che si vesta come piu' gli aggrada. Inoltre in Africa sono abituati agli stregoni e alla loro maniera di vestire e di officiare.

RIP

elena petulia ha detto...

Marianna, benvenuta. perché dovrei cancellare commenti? Non l'ho mai fatto. Anzi.