15.4.09

Le marcandole

Alessandro e la sua famiglia gestiscono un ristorante incredibile. Non capisco com'è che a Milano ormai si fatichi a trovare un posto che meriti, in un equo rapporto qualità prezzo e altrove invece, o quanto meno tra Treviso e Venezia, ci siano luoghi magici come questo. Magici a partire dalla bellezza della cucina a vista che permette di godersi la pace ordinata con la quale la squadra di cuochi si muove compatta.
E poi il pesce e la fantasia dei piatti. Dai crudi, in cui la qualità della materia prima si sposa con l'estro degli abbinamenti, ai cotti che ti lasciano senza parole perché ogni singolo ingrediente è riconoscibile nel suo singolo sapore. Persino il sale.
E poi la lista dei vini e i consigli preziosi.
Insomma. Se passate di lì o anche se no, andateci. Riservando uno dei tavoli di fronte alla cucina e lasciandovi sedurre da Alessandro. Sperimentando, tra un gambero al tamarindo e e una tartare di tonno vitellato, e tra gli infiniti modi di giocare - con gusto - con le migliori materie prime.
Devo attrezzarmi com Paolo Marchi con le foto, che altro.

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