11.10.12

Dolce e chiara è la sera e senza vento

Metto a letto Bianca ieri sera dicendole quanto è bella, sempre, ogni cena con loro.
E lei mi abbraccia dandomi inaspettatamente ragione.
Ieri sera torno dall'ufficio alle otto e mezza e ci catapultiamo dal cinese, dove ormai siamo di casa e il cameriere interrompe l'upbdm: lo so, cotoletta Milano.
Io che freno come un treno che inchioda davanti alla banchina cercando di lasciarmi l'adrenalina del lavoro alle spalle, a cominciare dal tono di voce, abbassando continuamente quello di tutti.
Olmo che ci fa morire dal ridere con la sua storia infinita che tu mamma non l'hai ancora capito che io farò qualcosa di importante.
Poi racconta i suoi voti, due nove e un otto e mi prende il braccio: ma perché mamma se prendo un quattro mi parli tanto e se invece prendo nove non dici quasi niente?
Bianca con i suoi racconti sulla storia dell'arte, nuova passione, l'upbdm nel suo mondo capovolto, il mio cuore che rallenta e si dice sottovoce che dolce e chiara è la sera e senza vento.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

mi hai fatto venire voglia di Riders on the storm dei Doors..
(francesca che legge, ma non commenta mai)

elena petulia ha detto...

E in effetti ci sta bene. Ti abbraccio (Francesca che corre?)

Anonimo ha detto...

che corre.
spesso senza meta, per le strade di Bologna.
consumando marciapiedi, diluendo pensieri appuntiti e progettando un futuro a metá fra sogno e realtà.
...ci si becca in giro per le vie del mondo, dolce Petulia!
f.

elena petulia ha detto...

Baci. Che corre con dei tacchi meravigliosi, come quelli comprati in america quest'estate

Anonimo ha detto...

mi sono confusa certamente con un'altra donna, nei tuoi pensieri.
ma in america ci vado anch'io, l'estate prossima.
a vivere, a studiare, per inseguire quel futuro a metà fra sogno e realtà.
quando saró diventata chef, poi torno qui. con un paio di tacchi strepitosi su cui correre!
f.

elena petulia ha detto...

Acci. E allora le due francesche bolognesi si devono incontrare e io con loro.

inattesa ha detto...

sono l'altra francesca, quella ancora incerta sui tacchi.

alla francesca giovane auguro di trovare quello che cerca, qui o negli stati uniti (dove avrebbero un gran bisogno di chef e di parrucchiere italiane ;)

con petulia ci vediamo presto, questa volta davvero.