5.10.12

Senza vergogna

Proprio come il titolo del libro di Marco.
Mi dice così Alessandra oggi salutandomi con un sorriso dopo un'ora insieme, "senza vergogna".
Lei chiude e io mi apro. E tocco con mano i cambiamenti che lei ha visto, i miei progressi, la mia gestalt. Ed ecco che Jimi Hendrix arriva con in mano una stella che è la stessa, identica, a quella che si è aperta intorno a me.

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