7.1.13

Metri

Inizia un nuovo anno e ne sento tutto il peso a spaventarmi qui davanti.
Poi però abbasso lo sguardo e osservo a un passo dal naso e vedo che tra una settimana arrivano i divani e che tra due settimane inizia il mio corso gestaltico, la rinascita.
Poi sollevando il mento vedo a un mese da qui il corso di Danilo Angé sul roner e le cotture lente e il ritorno, così atteso, di Horacio.
Poco più avanti Pasqua, i ponti e il compleanno del cucciolo e gli esami di terza media.
Poi un'isola speziata, noi quattro.
Poi il nuovo liceo di Olmo, il compleanno di Bianca, l'autunno, i ponti e poi è di nuovo Natale.
In mezzo upbdm, fagotterie, nipotine rosa, scoperte, cinema, ricette, angeli, libri, abbracci.
Si può fare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che sollievo leggere queste righe. Ieri sera mi sembrava di avere sulle spalle il peso del mondo e che non ce l'avrei mai fatta a portare avanti un altro anno. Poi ho iniziato a dividere in piccoli step sia l'anno (Carnevale, un viaggio programmato a Milano, Pasqua, il vaccino del cane :D) che i primi pressanti e pesanti impegni e mi sembra già di respirare meglio... :) Dan(iela)

elena petulia ha detto...

Esatto. Sembra tutto diverso. Un abbraccio e vediamoci se passi da Milano.

Anonimo ha detto...

quando vengo a pranzo/cena da voi penso sempre che dovremmo abitare vicine, più vicine.
è una bellezza.
e non ti dico le bimbe..