22.9.07

S come sabato

Ascoltando September's here again di Sylvian, leggendo Sebald e i giornali del sabato a letto. Tutto collima.
Prima colazione di risate all'Elettrauto, quel ridere che ogni tanto mi dimentico che so anche fare.
Esse di spesa, esse di scappare. Ogni volta che qualcuno allunga le mani per prendermi.
Forse è per questo che il mio sport preferito è la corsa.

11 commenti:

Damiano Zerneri ha detto...

ehi blogmate, molla lì un momento la colazione dall'elettrauto e leggi qui:
http://strindberg.livejournal.com/39661.html#cutid1

no mica per altro, poichè linkando il presente blog e poi perchè secondo quanto stabilito dal protocollo d'intesa... (risate registrate varie)
buon w.e. 'va

Anonimo ha detto...

quella volta che hai allungato le mani e ci sei rimasta male per i miei gins coi bottoni

elena petulia ha detto...

Cari amici vicini e lontani, vi presento waltermolino questa sera eccezionalmente in doppio petto, per la mitica cena a casa di giac.

elena petulia ha detto...

No scusa, nuotatore, ma cosa ci fa una vita da guerriero di materazzi nella tua libreria?
Amarcord la babilonia di libri diversi del fu Mattia Pascal nell'abbandonatissima biblioteca di Miragno: "accostamenti imprevedibili tra opere edificanti e testi licenziosi che intrecciano amicizie speciose in una chiesa sconsacrata"

Damiano Zerneri ha detto...

E mi scappa da ridere: mi hai sgamato come il che ghe be.
Ma no è che ven. ho vista una pila di Materazzi alla Feltr.Piemont. e allora m'è venuta da metterlo nello scaffale. Perchè? si dirà. Mah... decontestualizzare? Sì vabbe', cretineggio. Il libro alla fine l'ho rimosso perché in realtà non ce l'ho.
E mi son buttato invece in una richiesta via mail alla Sormani per uno scambio interbliotecario allo scopo di far arrivare dalla Biblioteca G. Baratta sita in C.so Garibaldi 88 a Mantova, la loro copia de "Il libro delle spese diverse" di Lorenzo Lotto, che a Milano c'è solo alla blbioteca d'arte ma non è ammesso al prestito. (a comprarlo son 97 euro)
Giusto per tornare snobbone e secchione (mi dà gusto pervenire finalmente alla secchioneria in tarda età :-)).

Tu però hai contestualizzato abbestia con la citazione, e io apprezzo assaie.

elena petulia ha detto...

Me la sono andata a rileggere, eh.
Libro amato, senz'altro da rileggere (letto a 13 anni). Poi rincontrata, la citazione, nel volume sui luoghi della letteratura, nel capitolo sulla wunderkammer, la biblioteca.

In effetti suonava strano, Materazzi.
Ma mi è venuta in mente una notte, in cui con l'avvocato ero ospite in una casa ad Aprilia, credo.
Sul comodino c'era il libro della barzellette di Totti. E credevo sarei morta soffocata, da tutto quel ridere che trattenevo per non disturbare i nostri ospiti nelle stanze vicine. Potrei effettivamente aggiungerlo anch'io, letto l'ho letto...

Damiano Zerneri ha detto...

Magari i padroni di casa han pensato: cosa abbiamo qua, snobboni/secchioni oppure qualcuno che privilegia quella lettura che vien leggera e non impegna? Facendo una valutazione puramente statistica hanno propeso(???) per la seconda ipotesi.
Ma allora una dice, cavolo se mi prendi per colei che privilegia il disimpegno pensavo allora che mi somministrassi Rossana Campo. Poi, facendo mente locale: no, ripensandoci è meglio Totti, grazie, almeno mi faccio quattro risaie.

Io intanto ho questo:
http://tinyurl.com/23stlb

non l'ho ancora letto, ma lo stesso l'ho messo a custodia dentro una teca di vetro antiproiettile che neanche l'incunabolo degli incunaboli.

mm1 ha detto...

vergognati, damiano, vergognati: passasti un pomeriggio a parlarmi di vinili, pigbag, rip rig & panic e waverie varie, e poi ti scopro lettore di d'alessio. ahinoi ahinoi!

[certo che l'elettrauto, elena, c'ha delle brioches tremende, no-o?]

mm1/ciripì

elena petulia ha detto...

non dire così, ciro!
prima erano più buone, ma dovevano andare ogni mattina dal pasticcere a ritirarle
ora gliele portano, ma non è malvagio

olmo riesce a mangiarsene 4 di fila...

Damiano Zerneri ha detto...

> vergognati, damiano, vergognati: > passasti un pomeriggio a
> parlarmi di vinili, pigbag, rip > rig & panic e waverie varie, e
> poi ti scopro lettore di
> d'alessio. ahinoi ahinoi

Buffo, lo ascoltavo tipo la settimana scorsa Papa'g got a brand new pigbag. Col mulo ho fatto lo spolpo della nostalgia.

Il fatto è che quel libro su D'Alessio è un regalo trash, tipo un calzino usato per giocare a tennis nascosto tra le pagine di qualche prosatore oscuro e in lingua originale. Ma alla fine l'ho apprezzato uguale... bastava disinnescarlo.

Anonimo ha detto...

confermo le grandi risate all'elettrauto...era sabato, ma sembra passato un mese, c'ero anch'io.
non appena siamo entrati io e pupi, una vecchietta molto charmante è scivolata...è cominciato tutto così...