Aiuto O a fare i compiti, colorando quelle orribili schede fotocopiate. C'è da colorare un computer.
Dico: facciamolo bianco, un mac.
E inizio a colorare con la matita bianca.
Ovviamente non si vede nulla, contrariamente a quanto io pensavo (almeno un alone, una prova).
Dico: Non si vede. O: certo mamma, bianco su bianco. Ma perché credevi si vedesse? Ai tuoi tempi si vedeva?
Oggi Hairspray con loro. E non vedo l'ora.
4 commenti:
Nemmeno il bianco è più quello di una volta.
La settimana scorsa do un’occhiata ai quaderni di mio nipote, il quale si bulla di aver preso due “benissimo”. Guardo e oltre ai benissimo scopro anche un “benino”. E questo? chiedo. E’ perché ho colorato il gelato di nero, risponde. In effetti, siccome per adesso gli fanno colorare dei disegni appunto su fotocopie, il gelato l’ha fatto tutto nero. Prima penso che la sua maestra, la signorina Silvia, è antica, poiché non conosce il gelato gusto liquirizia. Poi mi dicono che il gelato alla liquirizia non è nero, è tipo marrone. Corbezzoli, allora sono antico io, che ai miei tempi manco c’era ‘sto gusto.
Mettiti a studiare eh, dico alla fine a Ema, e già in testa mi vien da ridere a sentirmi dire una cretinata così.
quanto hai ragione, zu
pensa che petulia quanto sono, ho persino cambiato la lavatrice, perché mi ingrigiva tutte le camicie bianche
e invece
è proprio come dici tu
a saperlo, risparmiavo 700 euro (continuo a ingrigire tutti i bianchi)
che ridere, simone, la tua frase
è perfetta, così com'è con il suo pensiero attaccato e il gesto della testa
comunque quelle fotocopie sono uno spreco di carta pazzesca
per non dire che ieri ho scoperto che olmo si è offerto di farle sempre per tutta la classe, fotocopiando dalla stampante
un pazzo, quel mio figlio
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