30.11.07

Ho visto cose che

Nell'eredità dei mobili che possiedo, ci deve essere una pietra filosofale. Nascosta in una cerniera del mobile dei nonni, trasforma in oro tutto quello che passa di qui. Un esempio, mentre aspetto che si scaldi la macchina del caffè, è Nube. Grande atleta: doppi carpiati, salti fosbury che neanche la Simeoni, salti in lungo, record di scatti che superano continuamente se stessi. Ocho di tango, addirittura. Agguati che Clouseau da parte di Cato non sarebbe riuscito a respingere.
Ieri sera io e i fagotti incantati. Ommo le ha regalato un topino bianco che vibra. Ha subito imparato: con una zampa lo tiene fermo e con l'altra tira il filo della carica, per poi buttarcisi sopra e godersi tutte le fusa del topo.
Devo cercare la pietra. Oggi smonto il mobile.
Così poi smetto di lavorare.

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24 commenti:

numero22 ha detto...

Però se poi la trovi, si fa a mezzi? (almeno uno su tre)

Anonimo ha detto...

Ehi, miss Rosacroce, fa' piano. Le nozze alchemiche son cose complesse: la pietra filosofale potrebbe funzionare poiché è inserita in un disegno, o un mobile, che ne amplifica il potere.
Anonimo de che, come dicono a rione Parione.

elena petulia ha detto...

Del resto, alchimia o vita, oro o terra, da che mondo è mondo le nozze sono una delle cose più complesse in assoluto. A partire dai preparativi a finire con i divorzi, come ben racconta il film di Ozon Cinque per due (del divorzio, eh. E del fatto che non ci si slega dannatamente mai).
Peraltro lo dico per avere ascoltato voci altrui dietro le porte chiuse, con il cuore che batteva. Che io sposata non sono stata mai. (Mai o ancora? Lascio scaramanticamente mai).

numero22 ha detto...

"che io sposata non sono ancora mai stata"
(a bari si può dire)

elena petulia ha detto...

Ma anche sui blog. Vado a mangiare al take away di via san marco. Lì prometto parlerò milanese, anche perché pranzo con una scrittricefamosa. Speriamo di farcela.

numero22 ha detto...

morirò di curiosità in silenzio allora
ah dimenticavo
ho conosciuto un tuo amico molto molto snob

Anonimo ha detto...

Tu ascolti dietro le porte chiuse, il cuore a mille, e non posso chiamarti Scorpione. 'Mph. E «monella»? A Bari, in casa mia, si diceva così ai bambini.
Buon appetito.

Anonimo de che con la «s» maiuscola e puntata.

numero22 ha detto...

bugia

Anonimo ha detto...

In ogni città c'è una porta...e non dico nient'altro....buona giornata a tutti...

jules ha detto...

ma che techeuei c'e' in via san marco? se servono degli atterzzi per smontare il mobile, chiedi pure; anche per la porta, magari con un paio di martellate la si apre.
ehm, vabe', sono confuso.

Anonimo ha detto...

non servono attrezzi julies...

Anonimo ha detto...

Oh, che bello: ho recuperato il nome. Basta digitarlo sotto «nickname»; continuo a non capire perché mi abbia tolto la possibilità di inserire il mio Url, ma il nome m'è sufficiente.

Numero22, «bugia» è per me?

Damiano Zerneri ha detto...

> ma che techeuei c'e' in via san > marco?

Eh...
Io, per me, un due o tre volte ho pigliato l'aperitivo dal fioraio di via Montebello, più o meno dietro l'angolo. Oh poi magari sono OT...
:-)

fiamma ha detto...

beati voi che lavorate in centro:)

jules ha detto...

bellissimo l'aperitivo dal fioraio
ma ti da un bicchiere di vino dalla bottiglia che tiene per scaldarsi durante il giorno o mesce l'acqua fermentata insieme agli umori dei fiori?

jules ha detto...

si, e' bello lavorare in cento
io, per esempio, sono molto vicino a quello di sesto san giovanni...

Damiano Zerneri ha detto...

> mesce l'acqua fermentata insieme > agli umori dei fiori?

mannaggia la morte... ecco cos'era quella roba sulla lista alla voce "fiori di bach de noartri"

> si, e' bello lavorare in cento

ovvero il nuovo slogan governativo a farvore della diffusione delle piccole e medie imprese :-))

elena petulia ha detto...

Che bello, tutti i tavoli pieni!
Dunque: cara numero 22, il fattore snob non è un indizio sufficiente, per i miei amici.
So però che ce n'è uno che da solo si definisce mo(o ampia)lto snob.
Credo sia lui.
Anche lui ha un blog.

Sul take away: me ne sono innamorata.
Facce belle, cibo medio, posto di pace. Andare e tornare a piedi, poi, con questo cielo blu, il sole, incontrando amici come se fosse Pontremoli, beh, non è male. Venerdì, si sente.

numero22 ha detto...

bugia sta bene un po' per tutti e tutto

petulia saremmo delle belle passeggiatrici io e te
(allo snob ho fatto tana subito)

elena petulia ha detto...

Anche io penso, delle bellissimi passeggiatrici, a girare la borsetta.

jules ha detto...

vorrei passeggiare anche io ma non ho la borsetta
gia', e' venerdi' e si sente
un buon bicchiere di vino, perfavore, fai tu quale
e un poco di formaggio anche, magari...

Anonimo ha detto...

Eh già, si fa in fretta a dire Clouseau. Come se lui i mobili non li sapesse smontare. Certo, lui cercava la Pantera Rosa, un po' meno nobile della pietra filosofale. Ma in quanto a carpiati, sarebbe stata una bella sfida con Nube.
Buon fine settimana a tutti, con la lieta sorpresa di una conoscenza nata sfogliando il web.
E ricordate di non entrare nella "stonza"

elena petulia ha detto...

Benevenuto Paolopeter, l'altro bicchiere è per te. Stasera ho una cena, peccato, perché mi è venuta una voglia di stare a casa sul divano (rotto) a ridere guardando pantere rosa insieme ai fagotti..

ancheiohounblog ha detto...

per la cronaca non mi definisco quella cosa che dite