26.11.07

La casa con le porte colorate

Ah, tornare e trovare i fagotti.
Mamma, che buona la pasta che ci hai regalato!
Quale cuccioli? (da Eataly ieri ho comprato di tutto, pasta d'ogni sorta)
Quei maccheroni gialli con le righe sulla faccia.
Sulla faccia?
Ommo: beh, mamma, come se fossero dei solidi. E i lati si chiamano facce.

Bianca mi assilla con tutto: mamma, la stella polare fa parte di quale costellazione? La mecca è a sudovest? Perché la maestra di inglese non mi chiama quando alzo la mano? Io so le risposte e non me le fanno dire.

Mentre divoro una busta di prosciutto, con nube sulla pancia, cercando di fare una figura decente nel rispondere con disinvoltura a cose che.
Domani vado a Londra. E anche dopodomani vado a Londra.
Let's speak english.

4 commenti:

Damiano Zerneri ha detto...

Oh te l'avevo detto o no che Eataly è un gran posto?

In the meantime: buon viaggio!

(io per stare nel tema di una trasferta londinese, per i tempi morti mi porterei "Party sotto le bombe" di E-lias Canetti)

jules ha detto...

London!
Bella, bellissima. Mi fai venire voglia. Di tornare e di parlare.
Have fun!
E a eataly cosa hai preso di interessante?

Anonimo ha detto...

Ciao, io se fossi in te direi a tua figlia di rispondere lo stesso anche se ignorano la sua mano alzata. Trasgredire così, imporre la propria personalità è un "must" che non s'impara mai troppo presto...

COLTRANEZ

elena petulia ha detto...

Sono riuscita a spendere 140 euro in 20 minuti. 7 euro al minuto. Non male. Pasta riso vino olio aceto cioccolato biscotti. Faccio cene presto.