Quelle volte in cui le insonnie delle 4 ti fanno sorridere e ti leggi tutto Una settimana di bontà di Ernst trovandoci meraviglie, come Due gocce d'acqua di Eluard:
"E io oppongo all'amore
immagini già fatte
invece di immagini da fare".
Quelle mattine che il sole è per te, che i libri ti parlano, le canzoni ti ascoltano e apri il pc per salvare su chiavetta la presentazione chiusa ieri sera alle nove e scopri che non te l'hanno mandata e ti scapicolli in ufficio per recuperarla per l'appuntamento delle nove e mezza. Ma sempre con il sorriso. Anche perché l'iPod sceglie per te le canzoni più belle.
Quelle mattine che la città sembra vuota e le strade solo per te e il vecchio motorino di Omar sembra una vespa rossa. Sorrido già solo a scriverlo.
Insomma, così. Per citare una certa Petulia, un buonumore insopprimibile. I cassetti non lo tengono. Vi prego, prendetene un po'.
9 commenti:
Mi sovvengo di quelle scene di “Una vita difficile” di Dino Risi, quando Alberto Sordi e Lea Massari vanno a una cena di nobilazzi. Hanno una fame bestiale, sono alle strette da tempo, Alberto e Lea, per cui quando il maggiordomo pilota in tavola una specie di grosso sformato e il piatto di portata viene porto prima a loro due in qualità di ospiti, Lea Massari piglia le posate, rimuove un porzione enorme e la mette nel piatto di Sordi dicendo qualcosa tipo, “sapete, sono abituata a servirlo io…”. Poi pure lei si cala una biella grande uguale. Gelo, sguardi riprovazione e schifo della tavolata all’indirizzo di ‘sti due pezzenti.
(poi la radio annuncia i risultati del referendum repubblica/monarchia e la vecchiarda/matriarca che sta in capotavola alla notizia della sconfitta abbandona il desco seguita da tutti gli altri, così che Lea e Alberto possono mangiare tranquilli a quattro ganasse).
Per cui, detto questo, io piglio fiducia e mi calo nel piatto codesta colazione dei campioni. L’hai detto tu… non faccio mica una cosa sconveniente eh. Detengo il salvacondotto :-)
Damiano, dopo passa pure il piatto di portata da questa parte
io ne aggiungo un po' al mio. in partenza, verso casa- con la voglia di essere già arrivata:)
Imperverso con -oddio, me lo prendo in advance a dire il vero- il beneplacito della tenutaria di questo blog (inchino)
> Damiano, dopo passa pure il
> piatto di portata da questa parte
Tranchilo... ho fatto un master in materia di "gestione oculata di suddivisione tra i commensali relative a porzioni di sartù di buonumore ognuno secondo le proprie necessità nonché retroterra esistenziale". In pratica ho speroni e alamari... per cui passa pure il piatto che ci metto sopra una mestolata piena da scuola di lottatori di sumo.
> in partenza, verso casa
"E tutto il genere umano
A un palmo di naso
Tutti a chiedersi dove va
Bon Voyage, Bon Voyage"
(Sergio Caputo - "L’astronave che arriva")
Non è che ve ne è avanzato un po', di buonumore?:-P
forse l'avevo sopravvalutato. Devo guardare a domani, solo domani, solo domani, solo domani
te ne presto un po' del mio
però fai piano
che è la mia scorta
baci petulianti
Mi accorgo ora che anche giacomo ha un blog! Ma cosa li aprite a fare? Va bene che non c'è ancora l'ici, però..
> Non è che ve ne è avanzato un
> po', di buonumore?:-P
Cazzarola! e io che mi ero anche allargato... e adesso che figura ci faccio coi fornitori
:-P
si lo so, diciamo che è comodo così per avere in automatico l'identità sui commenti
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