17.12.07

Casa

Uno speciale cerasuolo di vittoria del 2003 a lungo snobbato. A torto. Bistecche di faravelli e piselli freschi. A letto con i fagotti a leggere una riduzione di sogno di una notte di mezza estate. Questo sì, è sentirsi, essere a casa. Mamma, ma puck è un leprecauno? (eh??) Mamma, ma perché Ermia non può decidere chi sposare? Non è un suo diritto? Non se ne può andare di casa? Mamma ma come è meglio dire, puck o pack? Mamma, ti prego, ancora una pagina. Casa. Tana. Chi c'è c'è chi non c'è si arrangia.
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

Torno adesso e leggo.
Commozione.
Io avevo 7anni la più grande delle sorelle 15.
Siamo sette.
E la mamma ci regalava letture di Proust (il primo che mi ricordo) ed è andata avanti per due anni...
L'arte ha tanti livelli di comprensione e di letture...ce l'ho nell'anima, tra le mani mentre scrivo,nei miei occhi, dapertutto...e mentre scrivo mi commuovo e rabbrividisco...grande Elena!

elena petulia ha detto...

A questo punto, se vi siete offesi ascoltando la storia delle fate e dei loro scherzi, se la giudicate troppo inverosimile, dovete solo immaginare di esservi addormentati e che tutte questavventure siano solo state un sogno, un magico sogno di una notte di mezza estate.

fiamma ha detto...

che belle le letture così- in famiglia:)
(io da bambina avevo cose strampalatissime: la divina commedia, i gialli di chandler, la storia dell'arte di argan. e poi uno si domanda perché son venuta fuori un po' strana;)

elena petulia ha detto...

Sì, in effetti. ma è un libro che ha comprato Bianca (io l'avevo sconsigliata, detesto le riduzioni, i compendi, etc).
Pensa che a me da piccola mi sgridavano, perché leggevo. Non ricordo che mi abbiano mai letto un libro. Solo la favola di Pinocchio (che mi faceva piangere. Per non parlare di Carissimo Pinocchio che mi cantava mio padre) e la favola del gigante buono. Stop.

fiamma ha detto...

pinocchio faceva piangere tanto anche me
(forse tu vieni da una famiglia sana. da me televisione verboten, libri fortemente incoraggiati, mutismo perché la mamma legge e non bisogna disturbarla. le riduzioni, in effetti- ma magari questa le fa venir voglia di leggere shakespeare *per davvero*)

elena petulia ha detto...

Anche da noi verboten.Ho trovato l'altro giorno un quaderno di quarta elementare in cui scrivevo: ogni tanto alle sei guardo la televicione a colori.
Ancora adesso, se d'estate accendo la tivu di mattina, così, mia madre brontola. Così come si lamenta del fatto che io passi le giornate in spiaggia leggendo. Allegria.

fiamma ha detto...

incontentabili!

Anonimo ha detto...

siamo strane forti!!!
tutta colpa loro!!
per me è stata una bella colpa ...
mia madre a 7anni (natale) mi regalò un'enciclopedia di storia dell'arte, il libro di pippi calzelunghe, pennelli e colori a olio,un orso e mi disse tu sai come usarli...
feci accomodare l'orso non lontano dal cavalletto e gli feci il ritratto...da allora non ho più smesso...
strani forti anche i nostri genitori!!

Anonimo ha detto...

mi è scappato l'anonimo...ops!

Damiano Zerneri ha detto...

Io per me leggevo le avventure di Picchiasodo. Qualcuno se le ricorda?

Anonimo ha detto...

Bella scrittuta, davvero.
maramaus

elena petulia ha detto...

Buongiorno Gianni! Qui tutti scrivono bene. Ma solo tu e stella siete artisti della matita.