La mia vita ha viaggiato su questi binari. E, parallelamente, su altri. Come in tre libri. Con dediche bellissime. Stanotte ho dormito. Eppure ero triste. Pensavo di chiedere a Leotti di finire il suo racconto, ma invece non l'ho fatto.
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Ieri ho finito "La linea del fuoco" di Syria Poletti e mi sono ritrovato a fare i conti con la mia famiglia, le mie origini, tutti quei sentimenti inespressi, una marea di tempo gettata alle ortiche. Poi stamattina sono andato da mia madre e le ho portato un giacinto per santa lucia ed è uscito un po' di sole.
Bello, RIP. Io oggi sono sospesa. Forse ho anch'io bisogno di un giacinto:-) Ma il freddo in bicicletta di questo cielo milanese pieno di sole è bellissimo.
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Ieri ho finito "La linea del fuoco" di Syria Poletti e mi sono ritrovato a fare i conti con la mia famiglia, le mie origini, tutti quei sentimenti inespressi, una marea di tempo gettata alle ortiche. Poi stamattina sono andato da mia madre e le ho portato un giacinto per santa lucia ed è uscito un po' di sole.
RIP
Bello, RIP. Io oggi sono sospesa. Forse ho anch'io bisogno di un giacinto:-)
Ma il freddo in bicicletta di questo cielo milanese pieno di sole è bellissimo.
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