12.12.07

Troppo

Troppi libri, troppa insonnia, troppe cose da fare, troppo scrivere, troppo d'accordo con Guido Rossi che risponde a Borrelli sulla Moratti, troppi bicchieri, troppi sogni, troppo freddo con la gonna in motorino stamattina.
C'è sempre un troppo di troppo nella mia vita. Foss'anche un troppo poco.
Ma poi, che buffa parola è, troppo.
Così come stamattina pensavo di arrangiamento. Come suona strano "perfetti gli arrangiamenti musicali". Gli arrangiamenti per definizione sono arrangiamenti.
Oggi il caffè è bollente.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

un mio ex una volta mi disse: sei troppo e poi punto e basta. ancora mi chiedo troppo cosa?
perlomeno in questo caso troppo mi ha lasciato troppo spazio di interpretazione...il consumer oggi lavora a ritmo della winehouse..troppissimo bellissimo

Anonimo ha detto...

Troppo sa di Grasso,di Strutto.
riempie la bocca.
volgare quasi.

Anonimo ha detto...

troppo è uno spreco, una mosca cieca, macerie di parole

ancheiohounblog ha detto...

oltre a troppo c'è anche troppo poco e poco troppo. Sinfonia o cacofonia

elena petulia ha detto...

Eh va beh, ragazzi, non infierite...

Anonimo ha detto...

troppo ci dice che abbiamo un limite, che possiamo spostarlo ma ci sarà sempre un troppo. Su alcune cose non è uno spreco, è un modo per conoscersi.

"Abbastanza oppure troppo" W.Blake
Ma lui era un poeta.

RIP

numero22 ha detto...

è che sono troppo, petù, li devi comprendere

Anonimo ha detto...

buongiorno!!!!
io dormo troppo!!!!!

elena petulia ha detto...

Bellissimo, RIP: come una delle frasi che adoro di Faulkner "sto cercando di dirlo, di dirlo abbastanza".
Io di solito però sto cercando di farlo, di farlo abbastanza. Che di parole riempio il mondo.

Anonimo ha detto...

....tu mi dai la tua bocca
e insieme ci sforziamo di godere
il nostro amore che sarà mai lieto
perchè l'anima in noi è troppo stanca dei sogni già sognati."
C.Pavese
4 settembre 1927

elena petulia ha detto...

E benvenute a Giulia e a PolveRosa (che ha un nome che mi somiglia). Cosa posso portarvi. Oggi qui la parola chiave in ufficio è problema. Allegria.

Anonimo ha detto...

qualcuno mi ha nominata???

ancheiohounblog ha detto...

chi è sta polverosa. Un conto è soffiare via la polvere un'altro conto farla depositare

elena petulia ha detto...

Luciano, è una bellissima rosa di polvere di stelle. Sei un bel tipo. Vuoi farmi litigare con tutti i miei avventori. Non è che come Berlusconi Saccà sei prezzolato per far fallire il mio caffè?

Anonimo ha detto...

vado a prendere i miei nipotini a scuola...torno più tardi...siete troppppo divertenti in questo block?
vorrei leggere un pò di poesia.....su!

elena petulia ha detto...

Hai fatto bene PolveRosa a mettere il punto di domanda. Che bene non si capisce se siamo molesti stile black block, simpatici come block Lego, o.
Io poi già di me stessa non lo so dire:-)
Che fortuna, che hai i nipotini.

Anonimo ha detto...

benvenuta polveRosa!
sei molto simpatica!
hai ragione a proposito della poesia....
noi tutti abbiamo bisogno di poesia...
tu ne conosci qualcuna?
hai letto la citazione da Cesare Pavese?

Anonimo ha detto...

"Andavo a ballare a Chandlerville,
e giocavo a carte a Winchester.
Una volta ci scambiammo i cavalieri
al ritorno in carrozza sotto la luna di giugno,
e così conobbi Davis.
Ci sposammo e vivemmo insieme settant’anni,
divertendoci, lavorando, crescendo dodici figli,
otto dei quali ci morirono,
prima che arrivassi a sessant’anni.
Filavo, tessevo, tenevo in ordine la casa, assistevo i malati,
curavo il giardino, e alla festa
andavo a zonzo per i campi dove cantavano le allodole,
e lungo lo Spoon raccogliendo molte conchiglie,
e molti fiori ed erbe medicinali—
gridando alle colline boscose, cantando alle verdi vallate.
A novantasei anni avevo vissuto abbastanza, ecco tutto,
e passai a un dolce riposo.
Cos’è questa storia di dolori e stanchezza,
e ira, scontento e speranze cadute?
Figli e figlie degeneri,
la vita è troppo forte per voi—
ci vuole vita per amare la vita."

Spoon River Lucinda Matlock.

Forse un link era meglio, ma così è pronta cassa.

RIP

Anonimo ha detto...

grazie RIP

Anonimo ha detto...

Eccomi.
i bambini guardano la tv.
ho preparato un brodino di stelline con formaggino Mio
che tanto piace.
Grazie a tutti voi che mi date attenzione.
io? io non conosco poesie ma mi piacciono tanto!!!
mi ricordo quella della donzelletta che vien dalla campagna.e quell'altra dei cipressi che a bolgheri e quella della cavallina storna... ricordi scolastici,sono qui appunto per imparare da voi giovani.
e poi elena, petulia era un film? elena con tutti quei libri...mi piace.scusate se mi sono lasciata andare.

Anonimo ha detto...

PolveRosa, sai che mia nonna si chiamava come te? cioè Eurasia,ma si faceva chiamare Rosa.
Hai qualcosa di familiare...
Elena, che bella sorpresa in questo blog!

ancheiohounblog ha detto...

PolveRosa benvenuta, mi sa che siamo quasi coetanei. Se frequenti questo block imparerai a conoscermi meglio. Sono un po' rude ma ho il cuore rosa. Questa è poesia pura

Anonimo ha detto...

too much!

;o) è ora che mi metta a lavorare anch'io..

elena petulia ha detto...

Sì, PolveRosa, benvenuta. Trova l'angolo che ti è più comodo e resta. Io suggerisco vicino a Fiamma, che è molto esperta di poesia. Io purtroppo lo sono pochissimo.

numero22 ha detto...

Oggi è stato un giorno perfetto,
l’amore l’abbiamo proprio fatto,
l’abbiamo fatto come il panettiere fa il pane.

Oggi è stato un giorno perfetto,
quando mi sono staccato da te
il mio sesso aveva la forma del tuo sesso,
come una statua appena modellata.

Quando ti sei staccata da me
il tuo sesso aveva la forma del mio sesso,
come le impronte delle star di Hollywood
sul cemento fresco, sulla carne viva.

Oggi è stato un giorno perfetto,
lo specchio si è scordato di rifletterci,
è rimasto a bocca aperta nella stanza.

Oggi è stato un giorno perfetto,
tutte le parole hanno avuto un corso,
tu hai detto “gloria”e hai detto “fiammifero”,
io ho detto “meraviglia” e ho detto “parapetto”,
tu hai detto “ felicità” e hai detto “caffettiera”,
io ho detto “festa” e ho detto “uragano”.

Oggi è stato un giorno perfetto,
avevamo tutti e due lo stesso nome,
ci siamo chiamati Amore Mio.

Il poliziotto al posto di blocco
non riusciva a distinguere
le nostre carte d’identità.

Tiziano Scarpa
Da Covers nelle galassie oggi come oggi
(Lou Reed, Perfect Day)

ancheiohounblog ha detto...

lurid ?

numero22 ha detto...

ancheioihounblog questa è perfetta, ci faccio tutto il pomeriggio

Anonimo ha detto...

HAHAHAHAAHAAH!
bella questa :"Lurid"
fantastico ancheiohounblog!!!

Anonimo ha detto...

si credo che mi sposterò da Fiamma.
sono scandalizzata !
scusatemi non era questo che intendevo io per poesia!
Sai Elena, internet è piena di cose così.
vado a preparare biscotti al burro, i miei nipotini vogliono decorare l'albero di Natale.
Buona giornata!