Forse anch'io vado a vedere Amnerican Gangester, a Palermo... No, Into the wild, non mi è piaciuto: la quintessenza della retorica naturalista o naturalistica? Anche Sean Penn verso un buonismo boschivo-forestale... Ieri ho visto Caos calmo : splendida prova d'attore di Moretti. La scena sexy è bella. Piano sequenza molto hard. Bello, fdavvero bello. Bellissima la canzone di Fossati sui titoli di coda. Maramaus
American gangster si prende una sufficienza stiracchiata. Parliamo di caos calmo, piuttosto. Io l'ho trovato esageratamente confusionario, incerto. E Moretti nun m'è piaciuto pe gnente. La scena di sesso l'ho trovata tanto impacciata da essere imbarazzante: ho letto che hanno sottolineato come abbiano fatto un solo ciak. Ecco, potevano farne un altro e bere qualcosina di più forte. Non so, deludente.
maddai, moretti è perfetto nel film, quel suo recitare impacciato è molto nella parte. il film è carino, non un capolavoro certo, ma secondo me ha il pregio di riprodurre lo spirito del romanzo. la scena di sesso è ininfluente, poteva anche non esserci (nel film, almeno)
No, Maramaus! Perché retorico? Intanto, è una storia vera. E poi è profondamente umano. Molto più interiore che di scenari. E' come se fosse tutto dentro. Mi ha molto commosso. Molto.
Walt: com'è che non sono mai d'accordo con te sui film?
l'unica cosa buona di Sean era Madonna. Il divorzio è la prova che Sean è coglione. Anche se la storia è vera è mediocre, vedi la vita che conduce la gente. Vera è vera e allora? Se il luogo comune e la banalità sono sentimenti accettabili allora è un discreto film. Non sei d'accordo con Maramus perchè forse lui ci capisce di film.
jules, direi perfetto nella rappresentazione della crosta del personaggio. il punto non è la distanza siderale dal Paladini del romanzo (che manco, confesso, mi ha fatto impazzire)quanto la quasi totale assenza di profondità del Paladini sullo schermo. Considerazione che ho sentito fare da un paio di spettatori che non avevano letto il libro. Detto questo, ma di che parliamo:-)))
11 commenti:
noooooooooooo chiunque vede quel film (into the etc...) mi fa venire mal di testa.
nooooooooooooo
che bruttoooooooooooo noooooooooooooo
elenaaaaaaaaaa...io vado con gianni e grazia a vedere american gangster all'odeon alle 2130 ma prima ci vediamo per un aperitivo tel?
Forse anch'io vado a vedere Amnerican Gangester, a Palermo... No, Into the wild, non mi è piaciuto: la quintessenza della retorica naturalista o naturalistica? Anche Sean Penn verso un buonismo boschivo-forestale... Ieri ho visto Caos calmo : splendida prova d'attore di Moretti. La scena sexy è bella. Piano sequenza molto hard. Bello, fdavvero bello. Bellissima la canzone di Fossati sui titoli di coda.
Maramaus
Cara Ele grazie ma ho già visto American
Bello
Stai attenta alla Natura, non fa bene.
baci
vienimi a trovare nel mio blog
buona visione
American gangster si prende una sufficienza stiracchiata.
Parliamo di caos calmo, piuttosto.
Io l'ho trovato esageratamente confusionario, incerto.
E Moretti nun m'è piaciuto pe gnente. La scena di sesso l'ho trovata tanto impacciata da essere imbarazzante: ho letto che hanno sottolineato come abbiano fatto un solo ciak. Ecco, potevano farne un altro e bere qualcosina di più forte. Non so, deludente.
maddai, moretti è perfetto nel film, quel suo recitare impacciato è molto nella parte.
il film è carino, non un capolavoro certo, ma secondo me ha il pregio di riprodurre lo spirito del romanzo.
la scena di sesso è ininfluente, poteva anche non esserci (nel film, almeno)
No, Maramaus! Perché retorico? Intanto, è una storia vera. E poi è profondamente umano. Molto più interiore che di scenari. E' come se fosse tutto dentro. Mi ha molto commosso. Molto.
Walt: com'è che non sono mai d'accordo con te sui film?
l'unica cosa buona di Sean era Madonna.
Il divorzio è la prova che Sean è coglione.
Anche se la storia è vera è mediocre, vedi la vita che conduce la gente. Vera è vera e allora?
Se il luogo comune e la banalità sono sentimenti accettabili allora è un discreto film.
Non sei d'accordo con Maramus perchè forse lui ci capisce di film.
...però mi delude con Caos.
filmaccio
ho anch'io un anonimo di là...spero che non sia lo stesso!!
jules, direi perfetto nella rappresentazione della crosta del personaggio. il punto non è la distanza siderale dal Paladini del romanzo (che manco, confesso, mi ha fatto impazzire)quanto la quasi totale assenza di profondità del Paladini sullo schermo. Considerazione che ho sentito fare da un paio di spettatori che non avevano letto il libro. Detto questo, ma di che parliamo:-)))
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