20.2.08

Riassunto

Ho ascoltato Gianni parlare e ho sentito così tante belle idee che ne volevo fare tesoro comune e invece.
Le parole, quelle che mi restano nelle tasche, sono queste (i dobloni... amarcord i dobloni di michelangelo de Il Manifesto): galleggiare, per osservare gli altri nuotare. Senza cercare porti, perché i porti siamo noi (e io che dico: ma non esistono i porti dei porti, così come le assicurazioni delle assicurazioni?). Consumiamo, perché l'offerta è troppo ampia, fatta apposta per. Arriviamo a scegliere la singola vite della nostra nuova Ford e, facendo salire Keynes accanto a noi, perdiamo di vista la macchina intera, nella sua bellezza. Perché se i consumi sono all'eccesso, l'economia non funziona, le regole si piegano da sole e si mettono nel cassetto.
Caos calmo, erano altre due parole. E poi il cinema, venerdì sera al primo Coen Non è un paese per vecchi. Stella, ci sei? (E RIP e tutti quelli che vogliono esserci)(Simone, Fiamma, Luciano, Giacomo già avvisati salvati).

3 commenti:

Stella ha detto...

tornata tardi e svegliata prestissimo...ritornata a dormire svegliata ora...se venerdì sono ancora viva...volentieri per il cine....vado a fare quello che non ho ancora fatto....non è ancora finita la mia giornata...scusami se non rispondo al post....baci helen

fiamma ha detto...

elena, ti giuro che stavo per scriverti: e chi è simone? (sono incorreggibile, lo so!:)

elena petulia ha detto...

Sono io, incorreggibile. Totalmente. Sono tutta presa da questa gara. Ho scritto un'introduzione fantastica. Ma secondo me i miei capi me la bocciano.