Siamo passati, senza cambio di legge elettorale, dal proporzionale al maggioritario. Il che la dice lunga su quanto sia naturale questo tipo di riforma, e necessaria. Stamattina un sogno: alle sette in piscina a nuotare per 45 minuti (che per me sono tanti). La corsia si è svuotata, non so perché. (Forse vado storta? Calma, altre idee?). Poi i Beatles di Sergent Pepper Lonely Heart Club Band mi hanno accompagnato in ufficio.
Insomma, non male, per un lunedì. Help yourself, di caffè di buonumore.
7 commenti:
Questo è il paese dove 'ste facce di bronzo (devo prendere un po' di confidenza e non so se è un bene; poi sfocio, esondo, rompo gli argini) si permettono di sapere e di dire a destra e a manca quello che "agli italiani interessa" e "agli italiani non interessa". Dice che c'entra. C'entra, c'entra. Ad ogni modo mi meraviglio che alle sette ci fosse qualcuno di già nelle corsie. Tre quarti d'ora alle sette non è roba da poco, specie al lunedì.
4 corsie per 6 persone
io mi sono messa nella prima, ma il tizio si è subito spostato
non so, devo averlo urtato
forse era un gentiluomo d'altri tempi. oppure andava troppo più veloce di te. in tal caso ci si mette d'accordo. si dice dividiamoci la corsia; lei sta a destra io a sinistra (o viceversa; è possibile anche il contrario), così evitiamo di disturbarci a vicenda (ma era timido; un gentiluomo timido)
Più veloce no.
Forse era timido.
Un gentiluomo timido.
:-P
cioè tu a quell'ora lì eri immersa in un miscuglio di acqua e cloro? elena, sei eroica:)
(di cose politiche non parlo sennò m'incazzo come una iena e mi viene voglia di procacciarmi l'arma spara tondelli di bardem)
Sì cara. Però considera che quando ho i fagotti non posso fare niente. E quindi mi tocca aspettare almeno dieci giorni, per rifarmi una nuotata o una corsa. Fa bene, benissimo, se vinci la pigrizia del mattino.
> alle sette in piscina
Perbacco, detto fatto.
Massimo rispetto.
(da me che stamani mi son pure svegliato più tardi del solito)
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