Nottetempo, Céline Curiol.
Che libro potente.
Lo inizi e la prima pagina ti scatena un leggero fastidio.
E da lì in avanti è una progressione di fastidi, imbarazzi, complicità.
Donne e uomini, cene e parole, Parigi e la sua società, che è poi anche la nostra, la Società con la esse sempre maiuscola. Quella capace di incuterti a volte un timore, spesso fastidio, sempre distanza e quasi mai rispetto.
9 commenti:
uno di quelli che aspettavo- poi però mi ha bloccato quella copertina orribile e quell'edizione sciatta. in francese, magari.
ciao elena!
È vero. Nottetempo ha una buona selezione di libri, ma copertine unguardabili. Però è un libro capace di prenderti per mano e portarti nei suoi abissi. Questa settimana vediamoci. Io da giovedì sono sfagottata.
ce l'ho ce l'ho. poi ti dirò.
perché brutte a me le edizioni nottetempo non dispiacciono affatto. Sono leggerissime. Sarà che sto leggendo il libro di ebenezer le page. ecco si belle edizioni quelle di elliot. belle in maniera diversa. ma poi chissenefrega. è lunedi mattina e nessuna voglia di iniziare. ecco cos'è.
volentieri. sono a milano- venerdì? sabato? quando ti pare, insomma:)
(la copertina di questo libro è particolarmente brutta!)
quando volete
venerdì cinema e poi cena?
Non è un paese per vecchi!
molto bene! (coen! ma stavolta cerchiamo di non sbagliare cinema:)
Affare fatto. Decidete voi cinema e ora e io obbedisco.
Che poi, pensavo, di questa Società, io faccio ampiamente parte. Ne sono parte integrante. Dentro e fuori, come sempre.
Perché, è accaduto di sbagliare cinema?
Incredibile... ma tu guarda cosa ti va a succedere in questo mondo... da rimanerci di princisbecco :-)
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