Ma dove? E' sicura solo quella di Zapatero, che se la merita. Non solo riconfermata, ma anche con un numero maggiore di seggi. E davvero lì lui e il Partito Popolare si dividono la totalità dei consensi.
Lascia, e a ragione, Prodi. Niente ha potuto l'endorsement di Gheddafi che ieri ha liberato dei pescatori incarcerati da settimane per lo sconfinamento in acque libiche" lo faccio per il mio amico, il premier Prodi".
Sarkozy inizia a vacillare, colpa della Bruni e delle vacanze egiziane o degli sms, o forse più semplicemente della politica.
Mentre da noi, le liste sono una follia. Forse fa bene Ciarrapico. Accetta Forza Italia, ma sottolineando a chiare lettere "Vengo, ma resto fascista". Cì mancherebbe altro, se no della casa editrice revisionista cosa farebbe?
E poi non veniteci a dire che non lo sapevate. Forse anche Calearo avrebbe dovuto farlo, prima di dirlo solo a Parisi.
4 commenti:
La pubblicità della casa editrice del Ciarra sul Corriere di oggi è una roba da ritagliare e conservare.
Cara Elena, dobbiamo resistere e cercare di traghettare w.v., pure con qualche se e qualche ma?...certo non è Zapa, ma neanche noi siamo la Spagna.
Dimmi che non siamo all'autoflagellazione...
Bacioni, m.ang
la Spagna ha Zapatero, ma anche gli Spagnoli.
W.V non e' zapatero, ma L'originale non farebbe meglio di lui.
E' triste, lo so.
La capacità di sorridere, quella non dobbiamo perdere.
Saluti e auguri a italiani e afgani.(come va laggiù)
m.ang
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