13.4.08

Il fucile da caccia

Uno dei tanti libri che mi ha inseguito. Negletto o mai visto alla Cortina, ha iniziato a cercarmi nelle parole di Gianni, tre volte diverse senza memoria di sé. Poi in quelle di Paola, ma ancora riscivolava nell'oblio. In quelle di Marco e ancora non entrava nella wish list. E poi si è vestito elegante ed è arrivato incartato, regalo del mio capo, con tanto di bellissima dedica.
Io lo so perché il libro non ha smesso di seguirmi. Dentro, ci sono io. Non nei fatti e nei triangoli, che nulla è più lontano da me.
Ma nei pensieri senza scampo.
Tutti chiusi nella testa appuntita del serpente che mi abita.
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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sa, per come scrivi, che prima o poi un libro di pensieri lo devi scrivere tu..
Nina

fiamma ha detto...

(ancora più bello, sempre di yasushi: amore)

elena petulia ha detto...

Nina, cara: so solo scrivere e-mail.
Leggilo, Il fucile da caccia: meraviglioso (e forse serve anche a te).
Fiamma: era già nella wish list. Altri consigli, che i suoi sono sempre preziosi?
baci e buon voto ad entrambe

Anonimo ha detto...

Elena non fare come Shlomo vai a votare che ai serpenti ci pensa gianni, sempre con quel ditino sulla pagina, vestiti e corri sennò si fa tardi, anche tu fiamma e nina, su andare a fare la fila questo deve succedere oggi. oggi si fa la storia, prendete la matita e cancellate il simbolo giusto. oggi voglio bene a tutte le femmine.
mud
ah! io non voto.

fiamma ha detto...

elena, la solita nemirovsky- lì non si sbaglia mai:)
(mud, già andata a votare)