22.4.08

Le nove domande da fare al proprio capo

Così dice Corriere.
1) Come misura il successo?
2) Quali sono i settori che devo sviluppare per ottenere avanzamenti di carriera?
3) Quali sono i miei punti di forza che possono aiutarmi a fare carriera?
4) Quanto spesso vengono valutate le performance e chi è incaricato di farlo?
5) Che possibilità di crescita ci sono nell'azienda?
6) Che cosa posso fare per aiutarla?
7) Ho capito bene?
8) Quali sono le priorità su cui bisogna concentrarsi?
9) Posso assumermi questa responsabilità?

Adesso. Essendo un capo. Io uno che mi fa queste domande non lo faccio neanche arrivare alla quarta e lo accompagno alla porta prima.
Ho capito bene??? A me lo chiedi?
Io non lo so.
Eppur si muovono, questi stupidi corsi di management. E' il buon senso, che resta fermo.

6 commenti:

fiamma ha detto...

fermissimo.
il buonsenso è inversamente proporzionale a tutte ste minchiate qua.
beurk.

Anonimo ha detto...

meno male che nel recinto in cui tengo le mie l'unica rivista concessa è vanitifeir

Anonimo ha detto...

tutto giusto. ma perche' sprecare i neuroni per leggere queste (appunto) minchiate? forse arrivati alla quarta si smette di leggere.

elena petulia ha detto...

anonimi, diventate nonimi, please

Stella ha detto...

vanitifeir è lisa! sono sicura...

mi sembra più un venditore di pentole...mammamia come mi sento fuori tempo e fuori luogo....!!!

Anonimo ha detto...

scusate sara' inesperienza ma io non capisco nulla. chi è un venditore di pentole ? chi è un vanitfeir ?