11.6.09

A letto no

Resta sempre la battaglia più difficile, quella dell'"ora a letto, fagotti, basta".
Che poi, a ben vedere, hanno anche ragione, che a me il sonno viene prestissimo e li spedisco a letto sempre troppo presto.
Ieri sera il solito mezzo litigio e spengo il gameboy.
Lui strepita, rovesciando orsi e cuscini: mi hai cancellato tutto, non avevo salvato. E fino alle 11 resiste dietro le barricate, senza accettare baci e carezze della pace.
Poi stamattina, mentre bevo il caffè nel silenzio della casa che dorme, sento un abbraccio da dietro, "mamma, non preoccuparti per il gioco", riattaccando con le parole di sempre.
Siamo nel periodo Pokemon, immersi fino al collo tra video su youtube, giochi e carte.

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