Vivo così. Che quando uno apre bocca per dirmi qualcosa, la mia pancia non sa mai cosa aspettarsi.
Che l'upbdm mi lasci o chieda un figlio.
Che l'ufficio mi licenzi o mi faccia un complimento.
Che il portinaio mi consegni una multa oppure un mazzo di fiori.
E' come se la cornice non valesse mai abbastanza.
Tutto frantumabile in un istante, tutto azzerabile, tutto possibile, soprattutto le tragedie.
Il venditore di pensieri diceva che sono una bambina non consolata.
Accipicchia, 'sta consolazione. Altro che la salute.
Intanto ho deciso: mi armo e vado incontro alle paure.
Con l'obiettivo petuliesco di farle rimanere piccine.
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