Anche se la domus aurea non c'e' più, venduta non a noi.
La mia casa resta aurea.
I "davvero mamma?" di olmo, preceduti da un silenzio che spinge indietro tutto, per fare spazio nelle parole alla felicita' profonda, stupore di vita che sorprende sempre.
Bianca che con una mano mi abbraccia e con una mi schiaffeggia, persa tra farmville e il suo sentirsi grande su facebook, mamma che aiuta e mamma che ingombra.
Io che arrivo un po' cosi', per la notizia della casa e ne parlo all'upbdm, il quale parla, imbarazzato, di tutt'altro.
Dico; guarda che basta che tu dica:mi dispiace. E tutto e' a posto.
Lui mi guarda e dice: non e' vero. Non tutto e' a posto.
E allora penso che una donna e' una mamma e' una donna e' una mamma.
Amen.
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3 commenti:
mi dispiace... e sono commossa dalle ultime tue parole...bellissimo post...
Cara tu. Ti abbraccio.
dispiace anche a me, vedrai che ne uscirà un'altra ancora più aurea
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