Prendi un sabato mattina.
Prendi la biga di ieri e impasta il pane ascoltando Waltz for Debbie.
Intanto fai il cambio degli armadi dei bambini, vai a Pioltello in vespa a riportare a casa l'upbdm che ha riportato un furgone da Napoli.
Torna a casa congelata e impasta nuovamente, con le dita che Bill Evans fa corriere sul piano tu sul pane.
Il pane è così felice di tutto questo solletico che fa le fusa e diventa alto come una montagna e fragrante come un sorriso mentre ascolti I love you Porgy.
Questo il segreto, plainsex.
Segui la ricetta.
3 commenti:
Dopo tante ore a lievitare mi è uscita una pagnotta. Una sola. Niente di speciale ma sa di pane. E anche la casa profuma di buono.
Ci riprovo. Forse già domani.
Bello! Impasta poco per volta e tienila "bagnata", non troppo asciutta.
La ringrazio per Blog intiresny
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