17.10.09

Il pane definitivo

Prendi un sabato mattina.
Prendi la biga di ieri e impasta il pane ascoltando Waltz for Debbie.
Intanto fai il cambio degli armadi dei bambini, vai a Pioltello in vespa a riportare a casa l'upbdm che ha riportato un furgone da Napoli.
Torna a casa congelata e impasta nuovamente, con le dita che Bill Evans fa corriere sul piano tu sul pane.
Il pane è così felice di tutto questo solletico che fa le fusa e diventa alto come una montagna e fragrante come un sorriso mentre ascolti I love you Porgy.
Questo il segreto, plainsex.
Segui la ricetta.

3 commenti:

inattesa ha detto...

Dopo tante ore a lievitare mi è uscita una pagnotta. Una sola. Niente di speciale ma sa di pane. E anche la casa profuma di buono.

Ci riprovo. Forse già domani.

elena petulia ha detto...

Bello! Impasta poco per volta e tienila "bagnata", non troppo asciutta.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny