Il volumone di Vittorio Sermonti era evidentemente un regalo ad hoc per me e la dedica " ad elena, viziosissima" e' perfetta.
Il vizio di leggere e' uno squadernamento di appunti quasi adolescenziali, nella matrice. Dieci magnifiche righe di Sermonti sull'autore amato, seguite da copia e incolla del suo testo.
Banale e prezioso come tutti i diari. Ma in mezzo, incontro Erik Satie e i suoi Recessi della mia vita, 1 e 2.
"Dopo un'adolescenza piuttosto breve, divenni un giovane normalmente potabile, ma niente di più. L'uomo non puo' essere perfetto".
E neanche la donna, disse Elena Petulia tirando un sospiro di sollievo consolatorio che azzero' in un attimo gli incubi della notte precedente.
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