3.12.09

Dimensioni

Ci sono ricchezze cosi' grandi che non stanno nei pensieri e gia' ti chiedi come sia possibile.
Non e' umano.
Oggi ho pranzato in una casa in cui non ci sta la felicita' di una famiglia, ci stanno la serenita' e la felicita' di almeno cinque famiglie e relativo indotto.
Eppure i due che la abitano felici non sono e quella casa, in cui e' evidente che persino le lance perdono la punta appena guardano un quadro, la vista dalla finestra, le etichette dei vini, la profondita' dei soffitti, e' abitata da infelicita'.

La felicita' a volte e' un cane che non risponde.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho capito bene... sei stata casa di gente che è infelice perché ha perso il cane?

Anonimo ha detto...

Il commento precedente è mio, cioè di Artemisia. Bellissimo blog. Intenso. Ma davvero non ho capito tanto bene la storia del cane che non risponde. Perdonami.

elena petulia ha detto...

Benevenuta, Artemisia. Non lo so, mi è venuta così. E' come il tuo cane che non ti risponde. Una possibile felicità, facile, che però inspiegabilmente non c'è.