(Mentre ho voglia di leggere Tom Wolfe, una voglia assoluta nata da continui inciampi su di lui e non ho neanche un suo libro).
Bianca mi racconta la sua giornata, seduta sul lavandino mentre cucino, tutta felice: mamma giovedì dopo la scuola andiamo da Abercrombie. Ci siamo messi d'accordo, sono felice.
E io penso che non e' che puoi sempre parlare di libri e cinema. E che forse Abercrombie e' una tessera passepartout del domino. Capace di legare tutto. Poterla giocare, mica male.
Poi dice: quando ero piccola, mamma, tutti a terrorizzarmi con l'adolescenza, vedrai che periodo. E mi immaginavo liti, botte con i genitori, pianti e fughe mie da casa.
Invece no, mamma. A me sembra bella l'adolescenza. Non capisco quelli che arrivano a scuola depressi.
E la mamma Ennela, mentre gira la zucca nella wok bevendo un bicchiere di Vertigo di Felluga, tira un respiro di sol-lievito.
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