9.3.10

Grammatiche

Stamattina la vita gira come in un film demenziale nella casa dalle porte colorate.
Olmo, confondendo martedì con mercoledì, ci fa alzare tutti all'alba per la gita, chiamando per giunta un suo compagno per sapere dello zainetto e scoprendo cosi' che e' il giorno sbagliato.
Gia' mi vedevo all'appuntamento nel panico, con nessuno li', rincorrere in vespa un autobus fantasma.
Poi si gioca alle parole.
Dico: Bianca da piccola diceva la letichetta, per dire l'etichetta.
E l'upbdm serio: io invece dicevo l'aradio.
((L'aradio, muoio dal ridere))
E mentre non so se in questa mattina sconclusionata, e' meglio ridere o piangere, l'upbdm salta fuori con la sua perla, mentre provo a Olmo un nuovo golf taglia 14 anni comprato ieri.
"No, Olmo, va bene. Poi appena li lavano vedrai come si restringe".

Li lavano?
Noi donne.
Di casa e di servizio.

6 commenti:

Damiano Zerneri ha detto...

> Li lavano?
> Noi donne.
> Di casa e di servizio.

Dissento. So solo io quanti detersivi per delicati ho provato: Woolite, Chante Clair e persino il Nuncas (che è una roba esoterica). Perlana credo no, è troppo cheap come idea... e poi c'è la cosa del tormentone della reclame :-)

elena petulia ha detto...

Ma ti rendi conto del li lavano?

La settimana scorsa eravamo a pranzo dai miei, tutta la famiglia. Mio cognato si alzava a sparecchiare, a servire il pesce, etc. Lui immobile. Non si fa, a casa sua, che i maschi si alzano. E pensare che questo suo maschilismo ancestrale è una delle cose che mi piace di lui.
Son matta.

Anonimo ha detto...

Sarà ma mi sento molto solidale. Bravo Updm. Il maschio è maschio e non si femminizza a piacimento. L

elena petulia ha detto...

Femminizza??????
Preparo la padella per te.

barbara ha detto...

Scusa tanto ma che c'è da morir dal ridere? Anch'io dicevo l'aradio!E ci rimasi malissimo quando la maestra mi chiese "Una parola che comincia per A?". Io, fiera, "Aradio!". Lei, inorridita: "Si dice radio".
Ancora non l'ho superato quel trauma d'infanzia.

elena petulia ha detto...

Ok: non muoio dal ridere, ma rido. (Posso?)