27.5.10

Giovedi

Olmo in partenza per la gita di due giorni. L'altra sera ai suoi amici undicenni a cena da noi chiedo ingenua: ma che programmi avete per la notte?
Scatenare l'inferno, risponde la teppa della classe e in sei scoppiano a ridere. Gia' tremo per la povera maestra.
Mentre preparo lo zaino, dico: ti do dei soldi, se vuoi comprare qualcosa.
Mamma, spero proprio che sia la maestra a darci eventualmente degli euro. Non sarebbe giusto se no, i ricchi con i soldi, i poveri senza.
Sara' che sono con la testa infilata nel libro sulla vergogna di Marco Belpoliti, ma com'e' che subito mi sento in colpa dei miei pensieri. Di prima mattina, proprio oggi che incontro Giovanna dopo 20 anni che non ci vediamo da quando parlavamo solo di lirici greci e sogni con la penna in mano.

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