Come si fa, a commentare un romanzo di un amico.
"Ovvero, la scoperta di vivere in uno stato di decifrazione del mondo che partiva dal particolare senza arrivare all'universale - anzi: cercando deliberatamente di sfuggirlo."
Incastri perfetti, vuoti che danno forma a pieni, vezzi petunieschi.
E una fine, alla fine della fine, meravigliosa.
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