15.6.10

Jeux de garcons

Mazzo di pensieri misti, stamattina, fiori di campo e tante spine di cardi.
Guardo alle sette Csaba cucinare i blinis, e poi indossare un abito rosso per raccontarci cosa sia un cocktail.
E mentre apre un cassetto dicendo: il cocktail non ha un orario di fine e quindi la fine va segnalata agli ospiti, io mi aspetto che tiri fuori un campanellino d'argento e invece è solo un accendino per dare luce alle candele.
Me la suono da sola la campana, oggi.
E penso a quanto sono lontani i giochi che facevamo da bambini, i miei, come quelli di Tadzio.

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