27.7.10

Point of view

Chiamo Enrico per ringraziarlo dell'avermi consigliato Joshua Ferris e commento con un "cupo, però, senza speranza".
Lui mi sorprende con questa risposta: ma no, affatto, lui sceglie la sua vita, perché dici così.
E allora capisco che Enrico ha guardato negli occhi il protagonista per tutto il tempo e io invece ho letto il romanzo indossando i panni della moglie.
Sono infiniti i modi di usare la testa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Con queste parole mi hai aperto un mondo. Io, che non mi sono mai sposata sul serio e penso di astenermi anche in futuro, ho quello sguardo lì, della moglie che vuole costruire e conservare e mettere il più davanti a tutto. Poi quando sono da sola e nessuno mi vede faccio un potlac.

Anonimo ha detto...

scusa, l'Anonimo sono io, il cane mancato.