Di buono c'e' che Andreotti, quasi in estrema unzione (auguriamocelo) ammette implicitamente di non avere mai cercato di fare alcunche' di buono ne' di coraggioso ne' di onesto ne' di straordinario per se' e per i valori in cui credeva come Ambrosoli.
Di cattivo, tutto il resto.
Nessun commento:
Posta un commento