Sono talmente piena di scintille, che ogni cosa che gli altri fanno, dicono, mi rivolgono, non riesce ad entrare nel mio vaso colmo.
Al caffè napoletano, la banca Mediolanum offre i caffè a tutti (proprio non si può pagare). Sto per dire che no grazie, ma io il caffè pagato da Berlusconi non lo voglio e poi penso va beh, sto zitta.
Dico al cameriere: brioche alla marmellata, poi la pago dopo.
E il napoletano subito risponde: ma come vuole signora. Con quella faccia allusiva che mi catapulta a Napoli, con la carampana milanese che chiede: posso usare la toilette? Ma certamente, signò, e si prenda tutto il tempo che le serve, con tanto di inchino.
La mia prima risata di oggi.
La mia seconda è Lauretta, che mi chiama (no, la camera ponte no, ti prego) e che mi dice: abbiamo una macchina nuova, una fantastica BMW superaccessoriata.
Dico: bello! ma quanto l'avete pagata?
Ma no, mica l'abbiamo pagata, dice lei seria. La pagheremo, a rate di 200 euro al mese.
Come se il totale non ci fosse. 100% lauretta.
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