L'anno finisce e lo spazio si restringe.
Sento che tutto, concitato, si affretta per trovare l'uscita prima che la porta si chiuda davanti e non dietro le spalle.
Ho cose nella gola che devo tirare fuori.
Dirle, spargerle al vento come i morti diventati cenere.
E se mi ritornano in bocca pazienza.
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