Stasera e' venuto perfetto.
Una biga classica di 12 ore (120 di pasta madre, 120 di manitoba, un cucchiaino di miele e 80 di acqua tiepida). Stamattina l'impasto, con circa 200 di manitoba, 180 di acqua tiepida, 200 di semola rimacinata. Dopo 20 minuti, cucchiaione di sale e malto. Dopo tre ore di lievitazione, tre pieghe (tirando ogni angolo al centro, uno dopo l'altro, sovrapponendo).
E poi questo fagotto tiepido, piegato cosi' e non più' toccato, appoggiato sulla carta forno e coperto da uno strofinaccio, tenuto lontano da correnti a lievitare ancora fino a quando arriva la fame.
Forno caldo al massimo della temperatura e 40 minuti di cottura.
Le alveolature non danno soddisfazione. Ma sembrava leggero e soffice come i pensieri a Natale.
7 commenti:
bello e brava.
Eccellente!
Non sono d'accordo sulle alveolature: esse danno soddisfazione eccome. Calcola che nell'impasto con metà semola avevi anche metà forza (per di'... insomma, l'impasto era più debole)
beh no, belle le alveolature. Belle alveolate. Soddisfazione, altro che...
caspita, che bellezza, congratulazioni.
Che fame!
Siete molto gentili. Buono era buono davvero.
gnammm! il pane è per me un mistero. sembra la cosa più semplice del mondo, invece farlo da sè è farlo buono... voglio vedere! quindi che brava che sei!
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