E' sempre strabravo Clint Eastwood, anche se stavolta non supera se stesso (e per fortuna, umano).
Here invece c'e' una petulia che a cena scopre che anche gli altri sono insicuri e non lei sola. E non ha più' bisogno di dire, di citare, di namedroppare.
Basta.
Il segno meno da stasera e' l'arco di un violino.
E la musica non ha vinti ne' vincitori.
Porta solo bellezza.
2 commenti:
Ma lo vedi? Qui intorno tutti a dire che quel film è brutto. Oh, meno male, rimettiamo le cose a posto.
No, brutto impossibile. Impossibile proprio.
Posta un commento