21.2.11

Lacrime qui

Stasera furibonda sono, come lo direbbe una siciliana, con tutta la sua rabbia.
Dico a tavola all'upbdm con il quale sono arrabbiatissima: giorgio fammi piangere, ti prego.
Come un tappo che deve saltare.
Mamma, dice il mio gatto (Bianca) interrompendoci, vieni a vedere il film dei pokemon con noi. Fa piangere davvero.

Le parole si dicono e non si dicono, piccoli i grandi e grandi i piccoli, con l'abbraccio muto di Olmo.
E allora io metto sotto le coperte tutti, e me stessa per prima, mamma di me stessa, che rimbocca le coperte dicendo: sogni d'oro.
Sono troppo fortunata. E lo dico sottovoce, per non raggiungere le orecchie degli dei, affacciati alle nuvole del monte Olimpo.
Amen.

Nessun commento: