Sono un vaso trasparente: dentro sento il cuore battere all'impazzata, leggo i pensieri sulla fronte, vedo le urgenze uscirmi dalle mani nervose e asciugo le lacrime che non sanno stare dietro agli occhi.
Non è come dirlo, preparare sacchi e sacchi e sacchi di tutti i giochi dei fagotti e sapere che quella stagione è per sempre finita.
Ora viaggiano leggeri, chitarra elettrica, manga, due paia a testa di jeans e 15 magliette. Con la domanda di Bianca: mamma, ma se oggi vado in libreria in quali scaffali devo cercare libri per me?
Come in quali? In quelli da grande.
Sì, ma come faccio a sceglierli? Non è difficile?
Forse non tutto è perduto, la mamma serve ancora.
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