29.4.11

Sferruzzando prima di andare a letto

Sono ormai una vecchia blogger mezza rimbambinita che non sa neanche se ripete all'infinito le medesime cantilene o sa inventare ogni sera una storia diversa.
Mi arrabbio con l'upbdm e lui non risponde, non reagisce, non.
Dopo poco, eccolo tirare fuori dal cilindro cappelli di plastica rossa alla Murakami, frasi scompagnate, avulse dal contesto, come un bambino che prova ad attaccare il domino dove ma come ti viene in mente ed ecco che incredibilmente funziona.
Mi viene allora in mente la sorella di Marco conosciuta all'Elba, di cui nemmeno ricordo il nome. La sua faccia bella mentre mi dice: si', certo litighiamo, ma lui sa che quando mi butto sul letto e piango, allora deve mollare tutto e venire ad abbracciarmi.

1 commento:

Calzino ha detto...

Che sole, questa sorella di Marco, e tu che le dai voce.
E' meraviglioso.