Alla mia tipa?
Poi gli parlo di oggi, sgridando da sola le mie fragilita', mentre beviamo un bianco con Lou Reed aspettando gli amici.
Lui mi risponde cosi': ma non e' cattiveria, e' lavoro.
Giorgio mi appiccica sempre a terra e io li', li' dove mi mette, sto bene come non sono mai stata da nessun'altra parte.
Amen.
2 commenti:
un po' come ti vedono le tue amiche ex colleghe..
stamane vado ad una svendita, entro e mi chiedono i dati poi mi sento osservare da questo viso sorridente che mi chiede "ma sei parente di elena? quella del blog?" "si, sorella" "cioè sei la mamma delle due nipotine rosa?" (espressione attonica che..) e poi un complimento unico per te..concludendo sulla tua raggiunta serenità. essere tua sorella non è mica come dirlo, fidati.
saluti a F.!
titti
voglio una sorella anch'io. le nipotine le ho già.
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