La tristezza è una cosa invisibile.
Ieri sul divano avrei dovuto pennellarmi di liquido di contrasto.
E invece stavo lì come tutte le altre volte, senza dire nulla.
E pensavo a come è strano camminare a volte lungo precipizi e a volte con i piedi immersi nella sabbia tiepida. Le stesse identiche cose diventano fondali di film completamente diversi.
Nessun commento:
Posta un commento