30.5.11

Radiografie

La tristezza è una cosa invisibile.
Ieri sul divano avrei dovuto pennellarmi di liquido di contrasto.
E invece stavo lì come tutte le altre volte, senza dire nulla.
E pensavo a come è strano camminare a volte lungo precipizi e a volte con i piedi immersi nella sabbia tiepida. Le stesse identiche cose diventano fondali di film completamente diversi.

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