Fondata sull'aggressività e sugli psicofarmaci, come scrive bene Marco in suo editoriale di qualche giorno fa su La Stampa.
Ne ho conferme quotidiane. Come oggi, in cui ricevo una chiamata da un numero silente per anni: ho bisogno di aiuto. Chiamo e il numero mi risponde: male, anzi bene, esco oggi da un anno e mezzo di clinica per matti.
E mi ricordo le mie baby-sitter somale, Apshiro e Ramla, che contavano il tempo guardando il sole, mettendo in tavola il pranzo anche con il frigo vuoto, nella loro felice rassegnazione di ogni giorno regalato da un dio né buono né cattivo, dio per mestiere senza vocazione.
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