Isola bizzarra come il suo nome, lunga striscia irregolare battuta da un vento capace di sbatterti per terra.
Non fai in tempo ad arrivare che ti ha gia' conquistato, con la bellezza dei racconti del tassista, con la figlia di sei anni seduta sul bracciolo, con la facilita' con la quale gli sguardi vanno dappertutto e la semplicita' di un posto in cui le spiagge attrezzate costano sei euro al giorno a famiglia.
Ho sempre più l'impressione che l'Italia sia dimenticata di essere quella che e'.
Nessun commento:
Posta un commento