19.7.11

Nube rosa

La mia, nostra Nubattola (il gatto) mi colpisce. Torniamo dalle due settimane di assenza e lei mi ripaga (me sola) dell'abbandono a casa, affidata a Julia, mordendomi a sangue le braccia tutta la notte.
Passata come sempre la buriana, per altre due giornate si butta su di me in posizione fetale, chiedendo tutte le coccole del mondo.

Anche quelle del respiro, mio e suo, pancia su pancia, sincrono.

Gli umani a volte mi sembrano animali. E gli animali, invece, umani in quel modo capace di ferirmi la cornea facendomi lacrimare.

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