3.8.11

Di libro in libro

Mentre l'upbdm fa notte tutte le sere con QSVS ((calciomercat-ino? Da non credere quanto spazio possa a volte occupare il vuoto)). (Poi arriva e mi sveglia con una bacio sul polpaccio e lo ammazzerei.)
Arthur Dreyfus mi soffia nelle orecchie un carteggio gay, tra un presente presente e un presente passato.
"Ah i bei tempi... I bei tempi non sono necessariamente passati. Non credo ci sia una quota di felicita' da non superare mai."

Le parole e le cose si cercano invano, eternamente. Cosi' dice Goethe. Ma a volte quelle che nontrovi sono ancora più belle. Più giuste delle giuste, come dice Petulia.

2 commenti:

Damiano Zerneri ha detto...

Magari fosse solo il calciomercatino, la roba devastante è quando attaccano, come ieri, per l'ennesima volta con calciopoli.
Lì proprio non ce la si fa: quando Ravezzani comincia a pronunciare le parole Palazzi, intercettazioni, Guido Rossi o procura di Napoli eccetera, io ho già spento.

elena petulia ha detto...

Va beh, mi faccio da parte e vi porto due birre.