Corro per arrivare in tempo sul trampolino elastico ed ecco che incontro Ilaria, dopo 14 anni, in trasferta da Londra.
Un'emozione da amarcord che quasi non so dirla.
Subito mi ritrovo davanti alla porta di casa (casa vecchia vecchia, come direbbe Olmo, avendone cambiate due nel frattempo), con il campanello che suona. Apro e dietro c'è questa ragazzina dolce con un giornale in mano: ti ho portato una rivista, mi dice entrando e andando vicino a Bianca appena nata.
E da lì ogni sera, fedele compagna dei primi bagni di Bianca.
Il mondo gira in tondo.
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