Leggere un'opera prima, per di più di una ragazzo di vent'anni, è tirare da subito il freno a mano: sai che certi vezzi non li sopporti, che si va beh anche se non lo scrivevi questo era meglio. Un'attrazione istintiva e una repulsione speculare.
Questo carteggio fatto di una narrazione storica (perfetta dall'inizio alla fine) e di e-mail dall'america alla francia (talvolta annoying: il giudizio è lì, eccolo il ragazzino) invece sa capovolgere tutto. E lo fa in un modo magnifico, rubandoti un lago di lacrime e regalandoti emozioni a piene mani.
Ed è bello anche che sia Salani a fare tutto questo.
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