Ogni volta che vedo Rossella la mia autostima di donna sale alle stelle.
Guardo lei e tutto mi sembra chiaro. Oggi gliel'ho detto, quanto è straordinaria.
Racconta della Sardegna e dell'adolescenza dei suoi figli in parallelo alla sua.
Io intanto, con un fumetto, penso alla mia adolescenza e la cerco nei cassetti trovando solo un sacchetto di carta. Ci guardo dentro ed è vuoto, a parte i libri letti, peraltro ormai mangiati dalla memoria.
Aggiungo poco alle sue parole così belle e penso a quanto quei tre siano fortunati ad avere una mamma come lei, così come Stefano che ce l'ha per moglie e a me e all'upbdm che ce l'abbiamo per amica.
Mi fermo e già il mio cuore batte diverso.
Nessun commento:
Posta un commento