20.9.11

My generation

"Mamma", mi dice lui dopo cena prendendo la mia mano nella sua gelata e portandomi sul suo letto,"vieni con me".
Dico: "cucciolo, cos'e' successo? Una nota? Ma non importa", dico annichilita dal suo dolore.
"Lorenzo ha anche pianto per la paura. Perche' tu mamma non ti arrabbi mai? Come fai?"

Come faccio. Apro la scatola della risposta e dentro ci trovo una vita tutta passata a soffocare sensi di colpa. La chiudo fulminea. So benissimo come faccio a insegnarti a volare leggero sempre, cucciolo.

3 commenti:

Paolopost ha detto...

"mi piace" (ma io non ho imparato).

elena petulia ha detto...

Io ci sto provando: la ricetta non funziona su me stessa. Ma sui fagotti il pane lievita magnificamente. A milano non vieni mai? Devo fermarmi a Trento, lo so.

Anonimo ha detto...

E io leggo e mi vien solo da piangere, che io mi arrabbio subito e poi ci rimango male :(